50 anni di vittorie, ma anche di prodotti intramontabili che hanno fatto la storia del brand. Dalla "
Young Line" indossata da
McEnroe, alla "
Ghibli" disegnata per il Team di Davis Cup degli Stati Uniti, i capi
Sergio Tacchini sono la sintesi di una storia di successo. Un tennista che crea, con stile italiano ed innovazione, un marchio che evoca un mondo.
Tutto ha inizio nel
1966 quando
Sergio Tacchini si ritira dall’attività agonistica e fonda la
Sandys, azienda produttrice e distributrice di abbigliamento e calzature sportive.
Nasce il
logo Sergio Tacchini, un gioco di incroci tra la S e la T delle iniziali che intersecandosi riproducono le linee di fondo campo e ricordano la forma della pallina da tennis.
Introduce per la prima volta il colore nel tennis, un mondo dove nell’abbigliamento era permesso solo il bianco.
Negli anni '70 Iniziano le sponsorizzazioni dei grandi del tennis mondiale, per primi
Connors,
Nastase e
Gerulaitis che aiuteranno a portare il marchio italiano ai vertici del tennis mondiale e all’affermazione sul mercato internazionale.
Nel 1978 una grande intuizione: un contratto di 8 anni con l’astro nascente del tennis mondiale
John McEnroe, che diventerà l’icona indiscussa del brand: racchetta
Dunlop in pugno, la giacca
Ghibli con zip frontale di
McEnroe è ancora oggi uno dei simboli fashion dello sportswear.
Verso la metà degli anni '80 il punto di svolta: sfruttando la crescente importanza dello sport, le
tracksuit sfondano la porta del
lifestyle grazie a colori vistosi e un fit morbido. La felpa
track top Sergio Tacchini "
Dallas" è lo spartiacque che proietta il marchio italiano nell'elite dello
streetwear.
Nel 2016, anno del cinquantennale, il brand inizia a fare
collaborazioni con
Designers del mondo fashion, creando così delle capsule che sono una perfetta integrazione tra il mondo sportivo e quello della moda. Primo fra tutti il designer russo Gosha Rubchinskiy, e poi Andrea Crews, Eleven Paris, Le Bon Marché a Parigi, STAMPD, brand creato da Chris Stamp, Les Hommes, brand belga dei designers Tom Notte e Bart Vandebosch, Band of Outsiders e altri...
