Tommy Hilfiger è una delle marche di abbigliamento più popolari al mondo, soprattutto per merito di uno stile facilmente riconoscibile – le definizioni vanno solitamente da “
sportivo” a “
casual” a “
nautical”– e anche di un
logo molto efficace, che riprende i tre colori storicamente più presenti nelle collezioni: bianco, rosso e blu.

In un’intervista con
Bloomberg Businesweek, Hilfiger ha raccontato da dove saltò fuori l’idea del logo. Ha detto di essere un appassionato di
barche e di
navigazione, e di aver sempre desiderato che il logo della sua azienda avesse a che fare con i segnali nautici. «Ma sono anche un tipo
patriottico», ha detto, «e volevo che fosse
bianco,
rosso e
blu, con un T e una H insieme». Alla fine fu utilizzato il
simbolo H del Codice internazionale dei segnali (significa che c’è un pilota a bordo), tra due aste blu orizzontali.
In un passaggio dell’intervista con Bloomberg, Hilfiger spiega abbastanza chiaramente quello che ritiene essere stato uno degli aspetti più rilevanti del successo della sua azienda: l’
abbordabilità dei prezzi.
“
Alla mano è certamente la parola chiave. Se sei alla mano significa che sei vendibile, e questo si traduce in profitto. Molti non lo capiscono. Pensano che se fai bei vestiti, la gente li comprerà a qualsiasi prezzo.
Non è sempre vero. Inoltre, se sei troppo attuale, puoi finire fuori moda molto rapidamente. Ma se non sei abbastanza alla moda, non farai il salto. Ci sta tutta un’arte nell’essere sicuro che il tuo prodotto non sia troppo avanti ma neppure troppo indietro".